ISEE 2022 – Cosa serve.
Scade il 31 dicembre prossimo l’Isee 2021. In pratica, dal primo gennaio non ci sarà famiglia o contribuente che avrà un Isee in corso di validità.
Anche se l’Isee può essere richiesto in qualsiasi momento dell’anno, mai come nel 2022, occorrerà fare presto.
Reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, esenzioni ticket, riduzioni bollette domestiche, mensa scolastica, borse di studio. Gli utilizzi dell’Isee sono molteplici. E da gennaio proprio con l’Isee, si potrà richiedere l’assegno universale per i figli a carico fino a 21 anni.
E dal momento che questo assegno sostituirà detrazioni, Anf e bonus vari a partire dal mese di marzo 2022, inevitabile che gli interessati dovranno adoperarsi.
Nuovo ISEE 2022, anno di riferimento il 2020
Che sia una prima richiesta o che sia un rinnovo di un Isee scaduto, ciò che serve è la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Si tratta del modello di autodichiarazione tramite il quale il dichiarante richiede il rilascio dell’Isee.
Un modello di autodichiarazione con cui il richiedente dichiara i redditi e i patrimoni, propri e dei componenti il suo nucleo. Per l’anno 2022 andranno dichiarati sia i redditi che i patrimoni del 2020.
La DSU può essere presentata tramite patronato, Centro di assistenza fiscale (Caf) o da soli. Basta collegarsi al sito dell’Inps, autenticandosi con Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi).