Pensione di vecchiaia - anticipata DA INVALIDI: requisiti.
23/03/22, 15:56 Pensione anticipata invalidi: tutte le misure PREVISTE:
Per i lavoratori con invalidità certificata di almeno l'80% è previsto un pensionamento di vecchiaia con requisiti anagrafici ridotti. Si tratta della pensione di vecchiaia anticipata per accedere alla quale sono necessari almeno 20 anni di contributi, 56 anni di età per le donne e 61 per gli uomini.
Per la decorrenza del trattamento previdenziale, poi, il lavoratore deve attendere 12 mesi di finestra e concretamente riceverà il primo pagamento a 57 anni se donna e a 62 anni se uomo.
Da sottolineare che la misura richiede la certificazione dell'invalidità pensionabile con percentuale dell'80% o superiore. Il solo riconoscimento dell'invalidità civile, quindi, non è sufficiente e sarà necessario, per accedere al trattamento previdenziale, sottoporsi a una nuova visita commissione medica Inps.
Pensione di inabilità lavorativa, a chi spetta?
Tra le varie misure destinate ai lavoratori inabili troviamo anche la pensione di inabilità lavorativa, una prestazione riconosciuta a lavoratori dipendenti, parasubordinati e autonomi iscritti all'assicurazione generale obbligatoria dell'Inps. Per averne diritto il lavoratore deve essere affetto da un'infermità che gli causi la permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Per avere diritto alla prestazione, che ricordiamo qualsiasi essere incompatibile con lo svolgimento di tipo di lavoro, è necessario essere in possesso di 5 anni di contributi accreditati (260 contributi settimanali) di cui almeno 3 anni versati nel quinquennio che precede la domanda.
Pensioni invalidi per dipendenti pubblici, quali sono?
Per i lavoratori del settore pubblico, iscritti alla gestione ex Inpdap, sono previste tre diverse forme di pensionamento per inabilità e nello specifico:
a) pensione di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa :
è concessa ai dipendenti cui è stata riscontrata l'incapacità di svolgere qualsiasi lavoro (necessari 5 anni di contributi di cui almeno 3 versati nel quinquennio che precede la domanda);
b) pensione per infermità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro :
è riconosciuta ai lavoratori cui, a causa delle infermità fisiche e psichiche, è stata certificata incapace a svolgere qualsiasi lavoro remunerativo con continuità (necessari, per l'accesso, almeno 14 anni 11 mesi e 16 giorni di servizio svolto);
c) pensione di inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte :
si tratta di un prepensionamento che i dipendenti pubblici possono chiedere qualora siano in possesso di una disabilità permanente che non gli permetta di svolgere la propria mansione. In questo caso l'amministrazione può collocare il dipendente ad un'altra mansione con lo stesso livello retributivo; se non viene trovata un'altra posizione per il lavoratore, viene collocato a riposo e dispensato dal servizio (necessari, per l'accesso, 19 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio svolto per i dipendenti di enti locali e 14 anni, 11 mesi e 16 giorni di contributo per i dipendenti delle amministrazioni statali).
Nota Bene:
Per essere collocato in pensione di cui al punto b) necessita RICHIEDERE tramite la scuola di servizio di essere sottoposto/a a visita presso la competente Commissione Medica al fine di conseguire il beneficio della pensione di inabilità ai sensi dell’art.2 comma 12 della legge 8 agosto 1995 n. 335.
Tale richiesta dovrà essere presentata necessariamente e solo in base al Modello 09_da intestare All’U.O. GESTIONE GIURIDICA RISORSE UMANE
Ufficio Gestione Rapporto Di Lavoro Personale Ruolo
Che troverete in copia.
Notizie a cura del Sindacato Autonomo di Base
Unicobas & Università Cosenza