SERVIZIO PRESTATO CON PUNTEGGIO SBAGLIATO VA RICONOSCIUTO di DIRITT

 

 

IL D.M. 50/2021 ribadisce che SOLO l’eventuale servizio prestato dall’aspirante in assenza del titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo e/o ai profili richiesti o sulla base di dichiarazioni mendaci, e assegnato nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia, sarà, con apposito provvedimento emesso dal Dirigente scolastico già individuato al comma 11, dichiarato come prestato di fatto e non di diritto.

 

Dunque solo in due casi il punteggio va dichiarato di fatto e non di diritto:

a)  assenza del titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo e/o ai profili;

 

b)  dichiarazioni mendaci.

 

l’USR Toscana con la nota (AOODRTO. REGISTRO UFFICIALE. U.0002662 del 2 marzo 2021), ha precisato che in caso di errori nell’attribuzione delle supplenze da parte delle scuole, va comunque riconosciuto il punteggio per il servizio prestato.

 

In poche parole, il servizio prestato, fino a rettifica del punteggio per cause non imputabili al personale ATA, deve essere riconosciuto per intero.

01/06/2021

Lascia la tua opinione

* campi obbligatori (l'indirizzo email NON verrà pubblicato)

Autore*

Email*

URL

Commento*

Codice*